mercoledì 28 maggio 2008

Anima Nera


La storia ci insegna che si sono consumati eventi talmente terribili da superare la fantasia di qualsiasi scrittore. Oggi crediamo di aver superato del tutto questi orrori, eppure come disse Primo Levi, "è già accaduto, potrebbe accadere ancora".
Il quesito del nuovo romanzo di Fabio Monteduro, "Anima Nera" (Statale 11 Editrice) è interessante: cosa è il male e come si manifesta?
Tutto ha inizio in una baita fatiscente in alta montagna, dove, bloccati da una tempesta di neve durante un'escursione, cinque ragazzi cercano di sopravvivere, in attesa dei soccorsi. Sembrerebbe una comitiva aggregata per caso, ma in questa storia nulla avviene a caso. Ogni evento si sviluppa seguendo un disegno ben preciso. Protagonista del romanzo è un ragazzo come tanti, insegnante di storia alla ricerca di una cattedra vacante che, inaspettatamente, riceve un'eredità dal nonno, col quale i rapporti, un tempo sereni, si erano fatti freddi. Di qui parte un viaggio vorticoso nel passato, un percorso di ricostruzione millimetrico, un puzzle ricomposto attraverso tracce, fotografie, lettere e testimonianze.
Gli indirizzi ricollocati nel giusto scenario condurranno alla fine a una soluzione terribile, in un epilogo da brivido, dove il possibile e l'impossibile, il fantasioso e il reale, si fondono tra loro, lasciando il lettore con la consapevolezza che ciò che legge è in realtà possibile e che anzi è già avvenuto, sotto ai suoi occhi, e che lui nemmeno se ne è accorto.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao,
la trama sembra davvero molto interessante. Credo che lo aggiungerò alla lista degli acquisti. Buona giornata. Andrea

Anonimo ha detto...

Ho già letto di questo autore, mi intriga la sua capacità di lasciarti incollato alle pagine dei suoi libri. Acquisterò questo libro non appena disponibile
Mario

Anonimo ha detto...

Bello e originale. Gran bel lavoro
Loredana