venerdì 8 febbraio 2008
ROMANOIR 2008 ALLA SAPIENZA
SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA
FACOLTÀ DI SCIENZE UMANISTICHE
DIPARTIMENTO DI STUDI FILOLOGICI, LINGUISTICI E LETTERARI
«Hannibal the cannibal c’est moi?»
Realismo e finzione nel romanzo noir italiano
(dal comunicato stampa)
Il giorno giovedì 13 febbraio 2008 dalle ore 10.00 alle ore 17.30, nell’Aula Odeion della Facoltà di Scienze Umanistiche della Sapienza Università di Roma, si svolgerà la giornata di studi Roma Noir 2008. “Hannibal the cannibal c’est moi?” Realismo e finzione nel romanzo noir italiano.
Il Convegno. È la quinta edizione della manifestazione annuale dedicata al romanzo nero contemporaneo che il Dipartimento di Studi Filologici, Linguistici e Letterari organizza dal 2004. Nel corso di questi anni Roma Noir è stata un’occasione d’incontro fra studenti e scrittori, editori, registi, studiosi, docenti universitari, operatori del settore che si sono confrontati sulle tendenze attuali del genere e sui suoi prodotti, letterari ed extraletterari, italiani e stranieri.
Il progetto. Comprende anche un gruppo di ricerca, un sito web di recensioni e interviste (www.romanoir.it), un concorso letterario per racconti inediti e la pubblicazione dei volumi con i materiali di Roma Noir curati da Elisabetta Mondello, docente di Letteratura italiana moderna e contemporanea e coordinatrice scientifica del convegno (Roma Noir 2005. Tendenze di un nuovo genere metropolitano; Roma Noir 2006. Modelli a confronto: l’Italia, l’Europa, l’America e Roma Noir 2007. Luoghi e nonluoghi nel romanzo nero contemporaneo, Roma, Robin Edizioni-BdV).
Roma Noir 2008. Recuperando e trasformando scherzosamente la ben nota affermazione di Flaubert, il convegno intende sollevare una riflessione su alcune questioni centrali nella fase attuale della narrativa nera italiana, ampliando il recente dibattito sulle modalità di rappresentazione della realtà nel romanzo noir contemporaneo, che ha conosciuto punte anche aspre. Basti pensare alle polemiche sollevate dall’antologia Crimini di Giancarlo De Cataldo e dalla definizione del curatore di “noir italiano” come di «un gruppo di autori che, attraverso il ricorso a luoghi e parametri di un genere da noi largamente minoritario, se non addirittura sporadico, in pochi anni hanno ideato e imposto un modo decisamente originale di raccontare i miti, i riti, gli splendori (pochi) e le miserie (molte) della contemporaneità». E ancora ai ricorrenti interventi sulla stereotipizzazione della narrativa nera, sulla serialità dei modelli romanzeschi, sulla moda delle fiction giallo-noir, ecc.
Accorrete numerosi. Probabilmente ci sarà mezza RomaGialloFactory ed i due terzi degli scrittori romani di giallo e noir. Mischiati.
(Massimo Mongai)
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4 commenti:
"mezza RomaGialloFactory ed i due terzi degli scrittori romani di giallo e noir"? Mongai, queste tue frasi mi fanno girare la testa! Mi viene in mente Wodehouse: "Quanta verità nel vecchio adagio che metà del mondo non sa come vivono gli altri tre quarti."
A martedì. Spero.
oggi ho avuto il piacere di vedervi al romanoir...mi ha fatto molto piacere scoprire che molti di voi sono romani d'adozione come me. Cmq veramente è stato un piacere sentirvi.
allora a quando nuovi eventi che vi vedono coinvolti?
Caro Marcos, hai impegni per venerdì 22 febbraio?
Leggendo in cima al blog scoprirai cosa accadrà!
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