Giallo Scacchi

Gli scacchi sono legati al giallo fin dal primo racconto mai scritto, "I delitti della Rue Morgue" (nel quale Poe fa un ardito accostamento tra scacchi e dama, ma dopotutto nessuno è perfetto). L'accostamento deve essere dunque piacevole, come il Martini e l'oliva (o le olive, e chi coglie la citazione la riporti nei commenti!), e dunque ecco l'antologia "Giallo Scacchi - racconti di sangue e di mistero" curata per le Edizioni Ediscere da Mario Leoncini e Fabio Lotti.

Trentuno racconti gialli in cui è protagonista il gioco degli scacchi. E in cui vi sorprenderà il numero di punti di vista con cui gli scacchi sono stati sfruttati, dando vita ad un'ispirazione variegata ed interessante.
Si parte dagli scacchi come mezzo per scoprire il colpevole lungo il sentiero di una tradizione consolidata del giallo classico, fino ad arrivare a quei racconti dove non si sa quando finisce la fantasia e incomincia la realtà. Un miscuglio fra reale e irreale, il possibile e l'impossibile, il sogno che non è un sogno. Tra gli altri, la storia con il famoso automa il "Turco" ambientata nei primi anni del Regno d'Italia e addirittura i redivivi Hitler e Che Guevara.

Tra i tanti autori, ben tre sono di RomaGialloFactory: Sabina Marchesi, Enrico Luceri e Massimo Pietroselli. E poi Gordiano Lupi, Angelo Marenzana, Enrico Solito, Mauro Smocovich etcetera...