Il premio “Profondo giallo” è uno dei premi più ambiti e prestigiosi tra quelli che si occupano di racconti gialli inediti, e questo, naturalmente, in virtù del fatto che il racconto vincitore viene pubblicato nella collana Giallo Mondadori. Ma non solo. La giuria, composta da autori professionisti (quest’anno: Giulio Leoni, Sabina Marchesi, Biagio Proietti, Tea Ranno, Cinzia Tani, Nicola Verde) è autorevole e questo a garanzia della qualità e attendibilità del premio stesso.
L’edizione 2007, come ormai noto, se l’è aggiudicata Patrizia Rinaldi, con il racconto: “Ninetta Ridolfi e gli oggetti affettuosi”, un titolo che, di per sé, è un tocco di garbata femminilità. Se non bastasse questa è la motivazione:
“È un gioco d’ironia e d’intuito quello che guida i passi di Ninetta Ridolfi, criminologa settantenne, verso la soluzione dei casi che le vengono sottoposti. Buona scrittura, bella caratterizzazione del personaggio, ambientazione suggestiva, un uso leggero del dialetto e delle sue coloriture, fanno di Ninetta Ridolfi un racconto godibile in cui non conta il colpo di scena finale, ma il modo in cui, attraverso l’esame dei dettagli, si giunge alla verità.”
Il premio (la cui partecipazione, ricordiamo, è del tutto anonima) è giunto per l’autrice a coronamento di un anno per lei particolarmente felice, avendola prima vista esordire presso l’editore Dario Flaccovio con il romanzo “Napoli-Pozzuoli uscita 14”. Complimenti a lei e ai due finalisti che si sono contesi la palma della vittoria, che sono, in ordine di merito:
2 class. Aureliano di Gianni Teti;
3 class. All’ombra del campanile di Matteo Poletti.
Il racconto vincitore sarà pubblicato all’interno del supplemento n. 5 al giallo n. 2945 dal titolo “B@cteria” di Paolo Giacomoni e Maurizio Ricci, la cui uscita è prevista per il 1° febbraio 2008.
L’edizione 2007, come ormai noto, se l’è aggiudicata Patrizia Rinaldi, con il racconto: “Ninetta Ridolfi e gli oggetti affettuosi”, un titolo che, di per sé, è un tocco di garbata femminilità. Se non bastasse questa è la motivazione:
“È un gioco d’ironia e d’intuito quello che guida i passi di Ninetta Ridolfi, criminologa settantenne, verso la soluzione dei casi che le vengono sottoposti. Buona scrittura, bella caratterizzazione del personaggio, ambientazione suggestiva, un uso leggero del dialetto e delle sue coloriture, fanno di Ninetta Ridolfi un racconto godibile in cui non conta il colpo di scena finale, ma il modo in cui, attraverso l’esame dei dettagli, si giunge alla verità.”
Il premio (la cui partecipazione, ricordiamo, è del tutto anonima) è giunto per l’autrice a coronamento di un anno per lei particolarmente felice, avendola prima vista esordire presso l’editore Dario Flaccovio con il romanzo “Napoli-Pozzuoli uscita 14”. Complimenti a lei e ai due finalisti che si sono contesi la palma della vittoria, che sono, in ordine di merito:
2 class. Aureliano di Gianni Teti;
3 class. All’ombra del campanile di Matteo Poletti.
Il racconto vincitore sarà pubblicato all’interno del supplemento n. 5 al giallo n. 2945 dal titolo “B@cteria” di Paolo Giacomoni e Maurizio Ricci, la cui uscita è prevista per il 1° febbraio 2008.
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